Cosa significa “dimagrire”?
Tutti pensano che per dimagrire basti assumere meno calorie e fare più movimento fisico in modo tale da consumare le riserve di grasso. Per questo molte persone si impongono regimi e diete difficili da rispettare più a lungo di un certo periodo. In realtà, dimagrire è un processo complesso, che non implica solo il corpo ma anche la mente e le emozioni. Non tutti sanno che dimagrire significa “rilasciare il peso in eccesso” e per “peso” non bisogna intendere solo quello fisico, ma anche quello psicologico ed emotivo. Infatti le emozioni che non vengono espresse rimangono impresse nel corpo; esse influenzano tra l’altro il sistema linfatico provocando ritenzione idrica, conosciuta comunemente come “gonfiore”.
Dimagrire è quindi un processo complesso, che coinvolge la persona a più livelli.
Perché non riesco a dimagrire?
Non è possibile rilasciare il peso in eccesso quando al “peso” sono collegate convinzioni inconsce favorevoli, come ad esempio: “devo essere grassa per essere vista”, “essere vista = essere amata” oppure “se sono robusto vengo rispettato. Se dimagrisco gli altri prevaricano su di me”.
Chi sarebbe disposto a dimagrire se il prezzo da pagare fosse: “perdere l’amore dei propri cari” oppure “non essere rispettato dagli altri”?
Di regola non è possibile raggiungere un obiettivo (in questo caso il peso-forma) se la vostra volontà cosciente e il vostro inconscio non sono perfettamente allineati, ossia se non c’è unità d’intenti nella vostra psiche.
Come avrete compreso, la vostra volontà cosciente di dimagrire può essere contrastata (e a volte addirittura annullata) da una serie di pensieri inconsci, che sono favorevoli ad accumulare il grasso; si tratta di convinzioni di cui neppure immaginate l’esistenza. Ogni persona ha delle convinzioni inconsce, poco importa che sia magra o in sovrappeso. Queste convinzioni non sono problematiche se non interferiscono con i vostri desideri e le vostre scelte. Diventano invece un “ostacolo invisibile” quando si oppongono a una vostra scelta o decisione e soprattutto quando ne impediscono la realizzazione.
Inoltre il cibo è collegato alla Madre (è lei che per prima vi ha nutrito) e quindi alla sfera affettiva. Per questo tutto quello che ha a che fare con il nutrimento vi ricollega automaticamente ai vostri sentimenti e alle vostre emozioni. Il cibo è quindi connesso al vostro modo di essere in relazione con le persone che amate. Qualsiasi problema a questo livello può ripercuotersi sulle vostre abitudini alimentari.
Quali sono i sintomi?
I vostri tentativi di dimagrire falliscono sistematicamente. Non riuscite a trovare in voi il piacere e la forza di volontà necessaria per intraprendere maggiori attività sportive o per seguire un programma alimentare adatto al vostro metabolismo. Alternate periodi di sacrifici e privazioni a eccessi alimentari. Magari vi siete rivolti a un dietologo, ma anche questo non vi è bastato.
Se desiderate rilasciare il vostro peso in eccesso, vi invito a consultare il documento PDF: “Dimagrire: come?”